Amiche mie, oggi 8 marzo, vi dedico questo bellissimo brano scritto da un uomo che ha saputo cantare l’Amore e dipingere l’animo femminile, William Shakespeare.
Lo dedico anche a quegli uomini, che sanno vivere di queste parole.
Sara Ghidoni
… in piedi Signori, davanti ad una Donna.
E non bastasse inchinatevi tutte le volte che vi guarda l’anima,
perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza la mano,
ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli,
e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori,
quando entra nella stanza e suona l’amore
e quando vi nasconde il dolore e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla,
quando Lei crolla sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno della vostra compassione.
Ha bisogno che voi vi sediate in terra vicino a Lei
E che aspettiate che il cuore calmi il battito,
che la paura scompaia, che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo.
E sarà Lei ad alzarsi per prima e a darvi la mano
per tirarvi su in modo da avvicinarvi al cielo,
in quel cielo dove la sua anima vive
e da dove, Signori, non la strapperete mai”
William Shakespeare
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